
Se volete provare questa ricetta, potete decidere di comprare delle uova di ricci di mare. Oppure fare come me e andare sott’acqua a pescarli.
L’altra mattina tra un respiro e un’apnea ho pescato una trentina di ricci di mare, sufficienti per condire spaghetti per 4 persone.

Più che per il piatto finito, che è stato piuttosto buono, ne è valsa la pena per la sensazione profondissima di “faidate”, o sarebbe meglio “pescadate”… ma non esiste.
La ricetta è semplice, perfetta da fare in vacanza se non si vuole passare troppo tempo ai fornelli.
Spaghetti con i ricci di mare:
Ingredienti (4 persone)
- 25-30 ricci freschissimi o una confezione di uova che trovate al supermercato
- 320 gr di spaghetti
- 8 pomodori pelati
- olio evo q.b.
- uno spicchio di aglio
- mezzo peperoncino fresco o del peperoncino secco
- sale
- prezzemolo
L’operazione più complessa consiste nell’aprire i ricci. Attenzione, per favore, attenzione. Le spine non scherzano. Provate ad aprirli proteggendovi con dei guanti e usando le forbici.
Estraetene le uova. Sono quelle arancioni. E’ supefluo sottolineare che, se dei ricci si mangiano le uova, bisognerà utilizzare le femmine.
Soffriggete in padella dell’olio con l’aglio e il peperoncino. Buttate i pelati nell’olio che ancora sfrigola e lasciateli cuocere 10 minuti a fiamma viva, aggiustando di sale.
Lessate gli spaghetti in acqua bollente e salata, scolateli e saltateli nella padella dove c’è il sugo.
Aggiungete le uova di ricci, una spolverata di prezzemolo tritato e servite.
Prossimamente la versione SENZA pomodoro.
R.